Progetto pilota Alta Irpinia, intesa tra De Mita e De Luca: all’Azienda forestale manutenzione e valorizzazione dei boschi
Il Progetto pilota Alta Irpinia al centro del confronto a Napoli tra Ciriaco De Mita e il Governatore Vincenzo De Luca a Napoli, dove è stata raggiunta una intesa sull’Azienda forestale e sul polo museale diffuso nel comprensorio. Al centro del colloquio «un approfondimento sui temi che riguardano lo sviluppo delle aree interne e specificamente il progetto pilota dell’Alta Irpinia, coordinato dallo stesso De Mita», si legge in una nota diffusa dalla Regione Campania, che ha solo anticipato l’intesa, che sarà presentata nei particolari pubblicamente nel corso di una iniziativa a settembre. Da Napoli si è invece voluto sottolineare l’impegno finanziario già sostenuto e la disponibilità a nuovi apporti, pur non quantificati al momento. «La Regione Campania ha già stanziato 30 milioni di euro su trasporti, sanità, cultura e turismo», ma intende «reperire ulteriori risorse per ampliare il finanziamento complessivo», si è affermato. Evidentemente si è condivisa la necessità di realizzare alcuni obiettivi specifici su cui i 25 sindaci del comprensorio hanno da tempo avviato l’iter di pianificazione e progettazione.
LA REGIONE: AZIENDA FORESTALE BRACCIO OPERATIVO PER TUTELARE E VALORIZZARE LE RISORSE BOSCHIVE E LA MONTAGNA. I progetti al momento non ancora operativi riguardano una parte della cultura e lo sviluppo economico collegato alla tutela dell’ambiente. «In particolare è stata ravvisata la necessità di un’azione specifica per il recupero e la fruizione dei beni culturali, con la creazione di un Museo diffuso del territorio», e, soprattutto, «di individuare l’Azienda Forestale come struttura manutentiva e di valorizzazione del patrimonio boschivo dell’intera area». In sostanza, si dà seguito all’impegno assunto il 26 febbraio scorso dal governo della Campania, quando si avallò la costituzione di una azienda forestale di iniziativa pubblica. Ora si va oltre quella condivisione, attribuendo al costituendo soggetto una funzione specifica sul territorio. Oggi si stabilisce che l’Azienda forestale sarà lo strumento operativo per la tutela ecologica e lo sviluppo economico delle foreste e dei boschi dell’intero comprensorio, attualmente affidati (per quello che riguarda la manutenzione alle comunità montane) a progetti annuali predisposti da enti montani e provinciale, di volta in volta rifinanziati dalla Regione Campania. Con l’Azienda Forestale si supera di fatto il semplice progetto manutentivo, ma si stabilizza l’esigenza di garantire la gestione del patrimonio boschivo nel contesto di un più complesso asset economico. Con questa iniziativa, si trasforma una voce di spesa in un investimento, in definitiva.
IL PROGETTO DELLA AZIENDA FORESTALE AFFIDATO ALLA FONDAZIONE MONTAGNE ITALIA.
Il Progetto della Azienda Forestale è atteso per settembre, quando la Fondazione Montagne Italia lo presenterà ai 25 sindaci del comprensorio altirpino. La Fondazione ha operato nel solco dell’intesa raggiunta tra il Comune di Nusco capofila e Palazzo Santa Lucia. Nel febbraio scorso presso gli uffici della Regione Campania a Napoli, fu siglata la convenzione con il Comune di Nusco – nella sua qualità di soggetto capofila dell’Accordo di Programma Quadro dell’Area Interna Alta Irpinia nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Si prese atto a Napoli della delega concessa dalla Fondazione Montagne Italia «per lo svolgimento delle funzioni di Soggetto Capofila ai fini della presentazione della domanda di sostegno per la predisposizione del progetto che porterà alla costituzione della Azienda Forestale dell’Alta Irpinia», come riportò allora il comunicato diffuso da Palazzo Santa Lucia. La Fondazione presieduta da Enrico Borghi potrà ora presentare il progetto completo, alla luce di questa ulteriore intesa raggiunta in queste ore tra Ciriaco De Mita e il Presidente della Giunta regionale. Se il quadro preciso della intesa raggiunta nell’ambito del Progetto Pilota dell’Alta Irpinia sarà reso noto solo tra qualche settimana, alla ripresa dopo la pausa estiva, c’è già l’impegno comune di Regione e Autonomie locali di annunciarlo congiuntamente. «Si è concordato di tenere su questi temi una iniziativa pubblica dopo l’estate nel territorio dell’Alta Irpinia», conclude, infatti, la nota della Regione Campania.