Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale

Importante bando segnalato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo di cui riportiamo l’avviso di seguito:

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
SEGRETARIATO GENERALE-SERVIZIO
Il PIANO DI AZIONE COESIONE 2007-2013 

“INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE DI ATTRAZIONE CULTURALE”

Linea di Azione 2 “Progettazione per la cultura”

AVVISO PUBBLICO
per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

SCADENZA:5 Settembre 2016

SOGGETTI AMMISSIBILI

Singolo Comune o Unione o più Unioni di Comuni, ovvero da forme associative di Comuni così come previste dal TUEL di cui al D.lgs.267/2000 s,m,i., localizzati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia. I soggetti proponenti, Comuni, Unioni o associazioni di Comuni, devono totalizzare almeno 150.000 abitanti, come risultante dal 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni, ISTAT 2011. Nel caso di proposte presentate da Comuni in forma associata, i Comuni con almeno l’80% del totale degli abitanti dei Comuni associati devono essere limitrofi, pena l’esclusione.

I Comuni delle isole minori nelle regioni Campania, Puglia e Sicilia saranno considerati limitrofi ai

Comuni costieri localizzati nella medesima Provincia di appartenenza dei comuni isolani.

OGGETTO

Finanziamento delle attività relative alla progettazione di progetti integrati di scala territoriale/locale finalizzati alla valorizzazione culturale di aree ricadenti nei Comuni proponenti.

OBIETTIVO

Elevare la qualità della progettazione a livello delle amministrazioni pubbliche locali in campo culturale per ambiti territoriali/locali, rafforzando la capacità di promuovere processi di integrazione tra risorse territoriali, settori di policy, attori pubblici e privati coinvolti negli strumenti gestionali e più in generale nei processi di governance partecipata, e favorire cosi la gestione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, a diversa titolarità pubblica, anche attraverso forme di partenariati pubblico-privati.

L’iniziativa mira dunque a sostenere lo sviluppo di proposte progettuali – finanziando le attività di elaborazione della progettualità – finalizzate alla predisposizione di “progetti integrati di scala territoriale/locale” comprendenti interventi di conservazione, fruizione e valorizzazione, anche a fini turistici, di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale presente nei Comuni delle Regioni ammesse a finanziamento.

Le proposte progettuali dovranno riferirsi ad una chiara ed adeguata strategia d’area, che tenga conto dei relativi fabbisogni e delle conseguenti priorità in termini di elaborazione progettuale, avendo cura di valorizzare e mettere a sistema eventuali studi, analisi nonché progettualità esistente e coerente, nell’ambito di un’organica strategia di sviluppo territoriale su un ambito geografico definito, che dovrà essere operativamente articolata in un pacchetto di iniziative progettuali fattibili e coerenti con la strategia territoriale, avendo preventivamente valutato gli aspetti connessi alla fattibilità gestionale e alla sostenibilità economica degli interventi da realizzare.

Il risultato atteso è quindi quello della messa in disponibilità a beneficio dei territori, di strategie di area facenti perno sulle dotazioni di patrimonio culturale ed in generale sulle identità culturali, dotate di specifiche linee progettuali coerenti con le programmazioni operative dei fondi nazionali e comunitari a livello nazionale e regionale.

RISORSE DISPONIBILI

Le proposte progettuali saranno ammesse a finanziamento nei limiti delle risorse complessive disponibili pari a 5.600.000,00 euro; ciascuna proposta sarà ammessa a finanziamento per un importo massimo di 300.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI

Saranno considerate ammissibili le spese sostenute per l’effettiva realizzazione delle attività di definizione ed elaborazione progettuale ammesse a finanziamento in esito alla selezione delle proposte, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • spese per l’acquisizione di servizi e consulenze dedicati alla elaborazione e predisposizione del progetto territoriale integrato (studi, analisi, documenti di progetto, ecc.);
  • spese per i tre livelli di progettazione di cui all’articolo 23 del d.lgs. 50/2016 come disposte dal successivo articolo 24 del d.lgs. 50/2016 ed entro i limiti di spesa fissati dal Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro dei Trasporti n. 143/2013;
  • spese generali (attività di coordinamento inclusi costi di missione, organizzazione riunioni tecniche, ecc.), che non dovranno superare il 10% del costo complessivo delle attività di predisposizione della progettazione di cui si intende richiedere il finanziamento.

EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

L’erogazione del finanziamento avverrà secondo le seguenti modalità:

  1. successivamente alla sottoscrizione dell’atto di convenzione con il beneficiario, ad avvio delle iniziative finanziate potrà essere erogata una anticipazione fino al limite del 10% dell’importo complessivamente ammesso a finanziamento, e comunque su disponibilità di cassa da parte del MiBACT;
  2. uno o più pagamenti intermedi, fino al raggiungimento del limite del 90% dell’importo complessivo ammesso a finanziamento, previa presentazione della documentazione contabile delle spese sostenute, con attestazione da parte del Responsabile unico del procedimento (RUP) di conformità e di inerenza al progetto finanziato, da cui dovrà anche risultare l’avvenuto impiego del 100% dell’anticipazione qualora essa sia stata erogata; il primo pagamento intermedio é vincolato all’esito positivo del monitoraggio tecnico sull’avvio delle iniziative;
  3. saldo del 10% dell’importo ammesso a finanziamento, previa presentazione della documentazione contabile delle spese sostenute, con attestazione da parte del RUP di conformità e di inerenza al progetto.

CONCLUSIONE delle INIZIATIVE

L’attuazione delle iniziative finanziate, inclusa la spesa delle risorse complessivamente assegnate, dovrà essere necessariamente conclusa entro il 31 luglio 2017, pena la revoca del finanziamento.

DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE

La proposta progettuale deve essere predisposta utilizzando il formulario proposto dal Mibact, composto di diverse parti; si sottolinea l’importanza che la proposta progettuale sia coerente e convergente con gli strumenti della programmazione operativa comunitaria e nazionale 2014-2020: andranno indicati gli ambiti di coerenza e le possibili linee di convergenza delle componenti che caratterizzano il progetto territoriale integrato rispetto ai programmi operativi della politica di coesione comunitaria e nazionale 2014-2020, allo scopo di indirizzare le attività di progettazione verso le potenziali linee di finanziamento degli interventi per i quali si potrà far maturare i livelli progettuali. Per la definizione di tali aspetti i proponenti dovranno sviluppare attività di confronto con le rispettive amministrazioni regionali, provvedendo ad acquisire, a pena di esclusione, una dichiarazione di assenso, ai sensi di quanto previsto dal DSG, sulla proposta progettuale presentata predisposta e sottoscritta dalla rispettiva amministrazione regionale.

Tale dichiarazione potrà essere trasmessa unitamente alla proposta progettuale ovvero successivamente ai termini di scadenza per la presentazione delle domande, ma dovrà comunque pervenire al MiBACT entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di cui all’Art. 4.4.

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